Chi sono le ZuccheInPiazza?

 

Non volevamo che la Piazza diventasse la nostra Atlantide; qualche cosa di cui parlare senza sapere se effettivamente fosse mai esistita. Questo spazio all’ombra del campanile, brulicante di persone cambiate nel tempo come il selciato diventato pietra liscia e squadrata, era il posto dove tutto aveva inizio e fine, da dove si partiva e si ritornava o nel quale si rimaneva, quasi immobili, per interi pomeriggi estivi a parlare con l’amico di tante cose; anche del futuro.

Le panchine di granito, gli alberi, i motorini di quelli più grandi e il passaggio di poche macchine, i pullman che la mattina portavano i ragazzi a scuola fuori paese e ritornavano dopo mezzogiorno, i cumuli di neve, le grida, le risate, le sagre, i comizi, le messe.

Tutto li, in quel posto, il tempo scandito dalle campane, dal sole, dalle ombre.

A distanza di anni, come i protagonisti di una improbabile canzone, di un libro o di un film, un Chimico, un Impiegato, un “Maestro” di musica, un Ragioniere, un Pompiere, un Meccanico, uno Chef , un Tecnico del suono, un Manager, si sono ritrovati ancora li a parlare di ieri ma soprattutto di oggi, discutendo sulle passioni di sempre; la musica, l’arte, il cinema, la fotografia, i libri, il viaggio, il cibo, la “grande bellezza”. Queste Zucche pensanti, cresciute quasi tutte nello stesso paese, amici ritrovati, hanno deciso che la Piazza deve diventare ancora, se non il luogo, l’immaginario pretesto per uscire di casa ad incontrare gente, per condividere queste passioni ed altre, per scambiare idee e punti di vista, per ridere insieme, per non rimanere fermi. Così è nata l’associazione ZuccheInPiazza.